CATTLEYA LABIATA
Lindley 1821.
E’ stata scoperta dal naturalista William Swainson, nella provincia di Pernambuco, nel nord del Brasile, nel 1817. Fiorì in Inghilterra nel 1818, nelle serre di mister Cattley. Nel 1921 Lindley la descrive in ‘Collectanea botanica’, come nuova specie, istituendo anche un nuovo genere, dedicato al suo padrone, William Cattley per l’appunto. E’una specie robusta e di facile coltivazione. Produce 4/5 fiori a spata su uno stelo, le dimensioni sono di 15/18 centimetri. I suoi fiori sono protetti da una doppia guaina, al contrario delle Cattleya colombiane o venezuelane che hanno una sola guaina. Fiorisce in autunno, la sua fioritura è stimolata dalla riduzione del fotoperiodo, diminuendo le ore di luce artificialmente è possibile avere fioriture durante tutto l’anno. Cattleya labiata si presta molto bene per l’ibridazione perchè trasmette il suo patrimonio meglio di qualsiasi altra specie. Trasmette solidamente un labello viola scuro con un bordo lavanda chiaro. Fra i suoi ibridi non possiamo non ricordare Cattleya Fabia (labiata x dowiana).
COME LA COLTIVIAMO
La Cattleya labiata è una delle specie più vigorose e di facile coltivazione. Emette le nuove vegetazioni a febbraio/marzo, completa la sua crescita a giugno, piante ben coltivate e vigorose, spesso emettono nuove crescite in giugno, che andranno a fiorire con le altre in autunno. Dopo la fioritura ha un periodo di lieve riposo che durerà fino alla emissione di radici dal nuovo pseudobulbo, in questo periodo le annaffiature devono essere ridotte. Come la maggior parte delle Cattleya gradisce buona ventilazione e molta luce, sarà il colore delle foglie che ci indicherà se l’esposizione è ottimale per la pianta, le foglie dovranno essere di un verde chiaro. Il periodo migliore per il rinvaso sarà a primavera, quando la nuova crescita emetterà le radici. Il substrato, come per ogni Cattleya dovrà essere ben drenante, in modo da non permettere ristagni idrici, spesso fatali per le orchidee.
Cattleya labiata coerulea ‘Ostentaçao’